| Mondo Mongo nacque da un'idea di Daniele Brolli, Giuseppe Palumbo e Massimo Semerano nel 1991. L'idea - malsana - era quella di fare un giornalino a fumetti molto trash e irriverente, chiedendo ad autori di qualità di misurarsi col fumetto di serie Z. Tra i collaboratori anche Roberto Baldazzini, Onofrio Catacchio, Otto Gabos e gli amici Romeo Gallo e Tommaso Milella. Ne uscirono tre numeri, pubblicati da un improbabile editore romano. Le copertine dicono tutto sul contenuto degli albi, che sono tuttora costretto a conservare in un luogo inaccessibile ai miei figli. | | |
| | | | | Il mio contributo furono le (bellissime!) storielline di Gino e Sberla prima serie e tre episodi della saga di Nico Sfinito, strano assemblaggio tra i resti umani di un incidentato automobilistico, uno skateboard e l'attributo più indecente di un asino. Mondo Mongo ebbe una breve "reprise" nel 1998, edita da Phoenix, con due soli numeri dalla grafica più curata ed elegante e le copertine disegnate da Francesca Ghermandi. Nell'occasione furono pubblicate le vecchie storie di Gino e Sberla, già uscite sulla prima miniserie di albi, e due nuovi episodi dei miei topini monelli, Bomba H e La professoressa. |
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